AICO Missione 2022 esperienza fantastica e indimenticabile

E’ terminata il 21 ottobre scorso la #AICOMISSIONE2022, durata 8 giorni, è stata, come sempre un esperienza fantastica. Dopo due anni siamo riusciti a tornare in Uganda, eravamo emozionati e impazienti di incontrare nuovamente tutti i nostri amici e vedere l’andamento dei progetti. Appena giunti, il 12 ottobre, abbiamo fatto la prima tappa da Padre Gianluca, a Butakesu, per vedere il loro nuovo progetto, una casa spirituale per i ragazzi che decidono di dedicare la loro vita alla Chiesa. Dopo un ottimo pranzo siamo ripartititi per Mbarara, progetto Help Mbarara Mission. Giunti a Mbarara, alle 20.00 circa, siamo stati accolti da Padre Mansueto e Suor Anna, oltre che al mitico volontario Franco. Accoglienza sempre calorosa e felice. Il 13 lo abbiamo dedicato alla visita del progetto con il quale sosteniamo la missione e contribuiamo al pagamento delle rette scolastiche per quei ragazzi che non possono farcela da soli. La visita è stata come sempre ricca di emozioni. Il 14 mattina abbiamo fatto un salto al lake Mburo, per riposare un pò e nel pomeriggio siamo tornati dai ragazzi della scuola. Il 15 ci siamo diretti a Kitabu, per i progetti Help Kitabu Maternity ed Pediatric Ward Kitabu, anche quì l’accoglienza calorosa non è mancata, ad accoglierci, oltre al villaggio abbiamo trovato le autorità governative e della diocesi di Kasese. Esperienza meravigliosa. Anche il 16 lo abbiamo dedicato alla visita del villaggio di Kitabu ed abbiamo incontrato molte delle famiglie che hanno ed usufruiscono delle nostre due strutture sanitarie. Il 17 siamo partiti per Rwentobo ma a metà viaggio abbiamo fatto una sosta dal mitico Padre Paolino Tomaino, un istituzione missionaria in Uganda, presente sul territorio dal 1965, oltre 57 anni di permanenza, impossibile elencare tutti i progetti che ha fatto. Un ottimo pranzo, visita al suo Ospedale e poi in viaggio verso Rwentobo, dove siamo arrivati nel pomeriggio inoltrato. Ad accoglierci c’erano Marco, Sara e Saretta, volontari permanenti di Ewe Mama con i quali collaboriamo al progetto Sostegno Wembabazi Father. Il 18 lo abbiamo trascorso al Father Wembabasi ed abbiamo incontrato le bambine, che stanno benissimo e sono felici. il 19 ci siamo recati a Kabale per i progetti Help Kabale School, Help Children Prison ed HelpWomen Prison. Inutile dire la felicità nel rivedere Sister Margaret e Agres insieme alle loro consorelle, ci siamo sentiti a casa. Qualche minuto per i saluti e poi via, subito in direzione della Prigione Ndorwa, dove ci aspettava la Direttrice Nerima. Anche quì accoglienza calorosa sia da parte della direttrice e lo staff sia dalle detenute. Esperienza emozionante che ci lascia sempre qualcosa nel cuore. Salutate le detenute siamo stati invitati dal Direttore del reparto maschile, Julius, a vedere anche il loro settore. Dopo la visita ci è stato chiesto un aiuto per curare l’istruzione dei detenuti analfabeti. Ovviamente non potevamo tiraci indietro, probabilmente dovremo avviare un nuovo progetto. In serata dopo i saluti, siamo tornati a Rwentobo da dove l’indomani alle ore 6 siamo partiti alla volta di Roma, dovevamo tornare a casa. Anche questa volta abbiamo provato tantissime emozioni che speriamo di trasmettervi, anche in piccola parte, con il video della missione. Voglio ringraziare i mie compagni di viaggio, David Melandri, Marco Cicotti e Raffaello Biagi per essere stati dei fantastici compagni e per aver condiviso con me la missione. Ringrazio tutti coloro che ci hanno accolto facendoci sentire a casa e soprattutto ringrazio tutti i nostri sostenitori grazie ai quali possiamo fare ciò che facciamo.

Mauro Tripodi Presidente AICO

AICO MISSIONE 2022 UGANDA

Finalmente parte la AICO missione 2022 UGANDA

Finalmente dopo tre anni possiamo tornare ad organizzare le AICO Missioni in Uganda. Quasi tutto è pronto per la partenza della Missione 2022. Con la prossima missione, che partirà da Roma l’11 ottobre prossimo, andremo prima a Mbarara per il progetto Help Mbarara Mission, poi ci sposteremo a Kitabu per i progetti Help Kitabu Maternity ed Pediatric Ward Kitabu, da quì andremo a Rwentobo per il progetto Sostegno Wembabazi Father e in fine andremo a Kabale per i progetti Help Kabale School, Help Children Prison e Help Women Prison.

Una missione impegnativa con la quale consolideremo i rapporti con i nostri partners locali e lavoreremo a nuove progettualità.

Cogliamo l’occasione per ringraziare tutti i nostri sostenitori che anche in questi ultimi tre anni ci hanno seguito e sostenuto.

Grazie

Kitabu, arrivato il materiale sanitario e medicale per il reparto pediatrico

Ora possiamo dire che il reparto pediatrico è completamente operativo, infatti in questi giorni è arrivato tutto il materiale sanitario e medicale necessario per accogliere i piccoli pazienti. Un altro traguardo raggiunto grazie al sostegno di tanti amici.

Kitabu Reparto Pediatrico

Ora bisogna lavorare per assistere tutti i bambini che necessiteranno di cure. Grande è la soddisfazione da parte del personale sanitario, che finalmente potrà di sporre di strumenti idonei e di tutta la comunità che come sempre ringrazia tutti noi per il supporto che offriamo.
Per quanto riguarda noi è grande la soddisfazione veder crescere questo primo polo sanitario AICO in Uganda e la speranza è quella di continuare a fare sempre di più.

Il Reparto Pediatrico a Kitabu è realtà

Siamo orgogliosi e felici di comunicarvi che dal 21 agosto 2021 il Reparto Pediatrico a Kitabu è realtà.
Sono finiti i lavori di costruzione e il reparto è ufficialmente aperto per l’accoglienza dei bambini di Kitabu e delle comunità di  Kyalhumba, Muhokya, Mahango e Kahokya.

Un importante progetto sociale, punto di riferimento per tutti quei bambini bisognosi di cure e per le loro famiglie.

Un altro importante obiettivo raggiunto, grazie al sostegno di tutti coloro che credono nei nostri progetti e che non hanno mai fatto mancare il loro affetto, nonostante le difficoltà causate dalla pandemia da COVID-19.

Il reparto pediatrico diventa realtà

Il sogno di costruire un reparto pediatrico a Kitabu è quasi realizzato, a pochi mesi dall’avvio dei lavori e con tutte le difficoltà dovute alle restrizioni imposte per contenere l’epidemia da Covid-19, siamo quasi giunti al raggiungimento dell’obiettivo.
La tabella di marcia lavori è stata rispettata e come ci eravamo prefissati per il mese di agosto 2021 il reparto pediatrico di Kitabu sarà una realtà. Un altro passo avanti fatto grazie al sostegno dei tanti amici che ci sostengono con le loro donazioni e la destinazione del 5X1000.
Il reparto pediatrico sarà presto un altro punto di riferimento sanitario importante, come lo è diventato il reparto maternità.
Padre David e Paschal nonostante le tante difficoltà, dovute ai lockdown che impedivano i movimenti, sono comunque riusciti ad organizzarsi in modo tale da non causare ritardi nei lavori di costruzione.
Siamo quindi quasi pronti a festeggiare la nuova struttura che come detto sarà ultimata nel mese di agosto.
Purtroppo anche per quest’anno ci sarà difficile andare in Uganda per inaugurare il reparto ma speriamo che nel 2021 si possa ripartire in tranquillità.
Sono tanti gli amici che ci chiedono di poter partecipare alle prossime missioni e noi vi garantiamo che pian piano riusciremo ad accontentare tutti.
intanto grazie per l’amicizia e il sostegno che ci accordate perché è solo grazio a quello che insieme siamo stati capaci di raggiungere traguardi importanti.

Pediatric Ward Kitabu avviati i lavori di costruzione

Pediatric Ward Kitabu
Il 4 marzo u.s. è stata inviata la prima parte dei fondi per la costruzione del Reparto Pediatrico a Kitabu, detti fondi sono stati ricevuti il successivo 9 marzo e due giorni dopo sono stati avviati i lavori.
Come per la ristrutturazione del Reparto Maternità di Kitabu, i lavori sono ben seguiti e organizzati, per questo contiamo di ultimare la costruzione nel mese di agosto 2021.
Vogliamo ringraziare tutti i nostri sostenitori per averci supportato anche in questo importante progetto socio-sanitario.
Grazie a tutti

Entra nel vivo il progetto Pediatric Ward Kitabu

Oggi, con l’invio della prima parte dei fondi necessari alla costruzione, si entra nel vivo del progetto Pediatric Ward Kitabu.
In seguito al successo e importanza del progetto Help Kitabu Maternity   daremo seguito all’assistenza sanitaria per migliaia di bambini.
Forse il progetto più importante, sotto il profilo sanitario e sociale, nel quale ci siamo imbattuti nei nostri 13 anni d’Uganda.
Come di consueto vi terremo informati su tutte le fasi di costruzione.
Ringraziamo di cuore tutti voi che ci consentite di raggiungere questi risultati.

Buone Feste a tutti

Care amiche e amici, anche il 2020 è giunto al termine, come sappiamo è stato un anno molto difficile per tutti ma, seppur con difficoltà, abbiamo garantito il nostro impegno in tutti i progetti riuscendo inoltre ad avviare il nuovo progetto Help Women Prison ed implementare i progetti In Campo con Noi e Sostegno famiglie in difficoltà oltre che aver finalmente costruito una maternità d’eccellenza con il progetto Help Kitabu Maternity.
Il vostro sostegno e la la vostra fiducia, in quest’anno è stata determinante per darci sia la forza economica che morale per far fronte a tutti gli impegni presi.
Per questo a nome di tutti i volontari AICO vi ringrazio dal profondo del cuore.
Un ringraziamento va anche a tutti i nostri partner come Oasi Park, la Missione delle suore Maria Madre della Chiesa di Kabale, la direzione della prigione Ndorwa di Kabale, la Missione Opera famiglia di Nazareth di Mbarara, la chiesa Santi Pietro e Paolo di Kitabu, l’associazione Ewe Mama, la Fondazione Vittorio Arrigoni onlus, il circolo sportivo Augustea Sporting Club e la Polizia di Stato.
Siamo certi che il prossimo anno non possa che essere migliore, come siamo certi di poter contare ancora su tutti voi.
Insieme raggiungeremo nuovi obiettivi e manterremo operativi tutti quelli già raggiunti.
A nome di tutti i volontari AICO vi auguro buone feste con preghiera di estendere a tutti i vostri cari.
Mauro Tripodi
Presidente AICO

Giornata Mondiale per i diritti dell’Infanzia

Era il 20 novembre del 1954 quando fu istituita la Giornata Mondiale dell’Infanzia, da allora ci sono voluti decenni per arrivare alla ratifica della convenzione.

Ma davvero serviva una convenzione per riconoscere i diritti ai bambini?

Da quel lontano 1954 quasi 200 Paesi nel mondo hanno ratificato la convenzione, ma oggi a decenni di distanza ancora vediamo violazioni gravissime alla stessa.

Nel mondo ancora oggi, milioni di bambini soffrono e muoiono per la fame e per le guerre, milioni non hanno accesso alla sanità, alla scuola ai diritti civili, all’acqua potabile.

Davvero vogliamo celebrare questa giornata?

Noi di AICO celebreremo la giornata mondiale dei diritti dell’infanzia solo quando nel mondo nessun bambino morirà per la fame o le guerre, la celebreremo solo quando tutti i bambini avranno accesso all’istruzione, alle cure mediche, all’acqua potabile.

La celebreremo solo quando tutti i bambini avranno il diritto di essere bambini

“Quanto pesa una lacrima?
La lacrima di un bambino capriccioso pesa meno del vento,
quella di un bambino affamato pesa più di tutta la terra”
Gianni Rodari

Help Women Prison – avviati i corsi di formazione

Siamo davvero felici nell’informarvi che i corsi di formazione per le detenute in procinto di essere liberate, del progetto Help Women Prison, sono stati avviati con successo.
In poco più di 5 mesi siamo riusciti ad avviare quest’importante progetto sociale, che oltre a dare una concreta prospettiva alle detenute rilancia la collaborazione con l’Uganda Prison Service di Kampala.
Tanti piccoli traguardi che ci rendono orgogliosi del lavoro che stiamo svolgendo.
Per questi risultati dobbiamo e vogliamo ringrazia tutti voi che ci sostenete e seguite con amore.
Allora gioiamo insieme per questo nuovo risultato positivo.
Grazie